Glenn Gould e Bill Evans: due lati della stessa medaglia?

Glenn Gould e Bill Evans, due geni a confronto (con proposta di ascolto)

Bill Evans e Glenn Gould. Il primo, creatore del più famoso jazz trio della storia. Il  secondo, grande virtuoso e figura controversa per il suo approccio al pianismo classico. Entrambi hanno lasciato un segno indelebile nella musica del Novecento che ancora permane in modo molto vivido.

Ne ho parlato in una nuova puntata di “Juke Box 900”, la trasmissione condotta da Claudio Farinone per la Radio della Svizzera Canale 2, andata in onda lo scorso 20 febbraio 2022.

Il punto su cui mi sono interrogato è questo. Oltre alle differenze stilistiche, evidentemente espressione di due diversi mondi (jazz e classica), è possibile individuare dei parallelismi tra i due artisti, ad es. per quanto riguarda la creazione musicale, l’interpretazione, il repertorio, la spinta all’innovazione?

Come mio solito, ho cercato di stimolare la ricerca e la riflessione degli ascoltatori, evidenziando come forse i punti di contatto tra Bill Evans e Glenn Gould siano maggiori delle differenze… anche attraverso l’ascolto di alcuni brani non così frequentati ma assolutamente illuminanti.

Cliccando qui sotto aprirai una nuova finestra con la puntata integrale da ascoltare, mentre di seguito trovi la trascrizione adattata con anche i relativi brani musicali.

Buona lettura (o buon ascolto!)
tiziano

Continua a leggere

I contrabbassisti di Bill Evans (Part2)

I contrabbassisti di Bill Evans seconda parte

Ciao, ecco qui la 2a parte della trascrizione della trasmissione radiofonica JukeBox 900 condotta da Claudio Farinone per la Radio della Svizzera Canale 2, in cui ho portato la mia esperienza e le mie riflessioni su questo argomento da me molto sentito:

Quanto la poetica di Bill Evans è stata influenzata da questi 5 grandissimi contrabbassisti che hanno lavorato con lui? Mi riferisco in particolare a Marc Johnson, Eddie Gomez, Gary Peacock, Chuck Israels e Scott LaFaro.

Assieme a Claudio Farinone, ho proposto un’analisi e una guida all’ascolto su 5 brani fondamentali… per poter seguire con più consapevolezza la musica del Jazz Piano Trio più famoso di tutti i tempi.

Cliccando qui ==> https://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cultura/prima-fila-juke-box-900/Tiziano-Zanotti-i-contrabbassisti-di-Bill-Evans puoi riascoltare la puntata integrale, andata in onda lo scorso 13.2.2022  (si aprirà una nuova finestra col podcast).

A questo link ==> https://bestofbass.wordpress.com/2022/02/21/contrabbassisti-bill-evans-part1/ trovi invece la prima parte della trascrizione dove analizziamo e ascoltiamo Marc Johnson ed Eddie Gomez.

E qui di seguito trovi appunto la trascrizione adattata della 2a parte, dove affrontiamo Gary Peacock, Chuck Israels e Scott LaFaro.

Buona lettura (o buon ascolto!),
tiziano

Continua a leggere

I contrabbassisti di Bill Evans (Part1)

Quanto i contrabbassisti di Bill Evans hanno contribuito a creare il magico suono di questo leggendario pianista?

Ho cercato di rispondere a questa domanda durante la trasmissione radiofonica JukeBox 900, condotta da Claudio Farinone per la Radio della Svizzera Canale 2, che mi ha inviato come ospite proprio per portare la mia esperienza e le mie riflessioni su questo argomento.

In particolare, durante la puntata (andata in onda lo scorso 13.2.2022) mi sono focalizzato su 5 contrabbassisti che hanno accompagnato Bill Evans nella sua incredibile carriera. Mi riferisco a Marc Johnson, Eddie Gomez, Gary Peacock, Chuck Israels e Scott LaFaro.

Cinque musicisti che, oltre ad aver lasciato un’impronta indelebile sulla storia del jazz, hanno ispirato generazioni e generazioni di contrabbassisti, me compreso!

Assieme a Claudio Farinone e sulla base delle mie esperienze anche dirette, ho quindi proposto un’analisi e una guida all’ascolto su 5 brani fondamentali… per poter seguire con più consapevolezza la musica del Jazz Piano Trio più famoso di tutti i tempi.

Cliccando qui sotto puoi riascoltare la puntata integrale (si aprirà una nuova finestra col podcast).

E qui di seguito trovi invece la trascrizione adattata per chi preferisce leggere, che ho diviso in 2 parti per ragioni di lunghezza. La seconda parte sarà pubblicata a breve sempre su questo blog.

Qui trovi la seconda parte della trascrizione ==> https://bestofbass.wordpress.com/2022/02/27/contrabbassisti-di-bill-evans-part2/

Buona lettura (o buon ascolto!),
tiziano

Continua a leggere

“How high the moon”: video e walking bass da scaricare!

“How high the moon”: un altro walking bass da inserire nel tuo repertorio!

Ecco qui un altro standard che ho registrato nella mia nuova sala riprese Wansky Studio. Fa sempre parte della raccolta “Jazz standard studies from Bassista Contemporaneo“, una selezione di standard per i quali ho composto walkin’ basslines per i miei studenti.

L’obiettivo di questo progetto è di studiare materiale scritto di media e alta difficoltà seguendo i principi del Bassista Contemporaneo (compreso il sistema di diteggiatura), per arrivare ad analizzare e memorizzare jazz tunes e jazz standard e renderli poi molto fluidi e naturali da suonare.

Organizzare un percorso per sviluppare una mente musicale in cui i vari aspetti (lettura, analisi armonica, improvvisazione, tecnica ecc.) diventino praticamente una cosa sola, attivandosi in maniera automatica e istintiva.

Bene, il pezzo di oggi è HOW HIGH THE MOON di Morgan Lewis, altro arci noto standard che ho registrato con Andrea Zeppieri al basso elettrico e io al piano.

Noi siamo stati molto contenti del risultato, che ne pensi? Guarda il video e poi continua a leggere perché come sempre c’è una sorpresa per tutti.

Scarica il PDF

Continua a leggere

I love you: Uno standard jazz da conoscere (con trascrizione del walking bass)

“I love you”: un altro walking bass da inserire nel tuo repertorio!

Ecco qui il secondo standard che ho registrato nella mia nuova sala riprese Wansky Studio. Fa sempre parte del progetto JAZZ BASSLINES, una selezione di standard tunes proposta ai miei studenti, per le quali ho composto le relative walkin’ basslines.

L’obiettivo di questo progetto è studiare materiale completamente scritto e diteggiato di elevate difficoltà, utilizzando tutti i principi del Bassista Contemporaneo, per arrivare ad analizzare e memorizzare jazz tunes e jazz standard e renderli poi molto fluidi e naturali da suonare.

Fare in modo di sviluppare sempre più una mente musicale in cui i vari aspetti (lettura, analisi armonica, improvvisazione, tecnica ecc.) diventino praticamente una cosa sola, attivandosi in maniera automatica e istintiva.

Bene, il pezzo in questione è I love you, un famosissimo standard di Cole Porter che tutti dovrebbero conoscere, e che ho registrato sempre con Giancarlo Laera al basso elettrico e io al piano.

Ascoltalo e poi continua a leggere perché c’è una piccola sorpresa per te!

Forte, vero?! Per quanto riguarda la struttura, l’abbiamo organizzato così: tema (head), 2 chorus di improvvisazione e di nuovo tema.

Scarica il PDF

Continua a leggere

Walking bass “Out of Nowhere” (Trascrizione e base mp3)

“Out of Nowhere!”: uno dei 30 standard jazz che ogni musicista dovrebbe avere nel proprio repertorio!

Continuano le attività di collaudo della mia nuova sala riprese Wansky Studio (uno scorcio qui sotto mentre i lavori erano ancora in corso).

In questo caso ho registrato alcuni brani per il progetto JAZZ BASSLINES, una raccolta di standard su cui ho composto specifiche walkin’ basslines da praticare con gli studenti del Basslab e del corso Bassista Contemporaneo Online.

L’obiettivo di questo progetto è studiare materiale completamente scritto e diteggiato di elevate difficoltà, da usare per analizzare e memorizzare jazz tunes e jazz standard e renderli poi molto fluidi e naturali.

Far sì che lettura, analisi, improvvisazione diventino praticamente una cosa sola, tante sfaccettatura di una medesima mente musicale.

Bene, questa volta ci siamo dedicati al brano Out of Nowhere, uno standard di Johnny Green che ho registrato con Giancarlo Laera al basso elettrico e io al piano. Ascoltalo e poi continua a leggere perché c’è una piccola sorpresa per te!

Non male, vero?! Per quanto riguarda la struttura, l’abbiamo organizzato così: tema (head) + 2 chorus di improvvisazione, di nuovo tema e coda.

Scarica il PDF e l’PM3

Continua a leggere