Ecco un articolo molto importante per chiarire un concetto chiave del Bassista Contemporaneo che ti permetterà di raggiungere una grandissima sicurezza nell’uso della mano sinistra.
Inoltre ti garantirà il migliore utilizzo possibile del metodo. Anzi, questo concetto è un pilastro su cui è costruito l’intero libro, quindi è fondamentale che tu lo conosca alla perfezione.
Con questo sistema risolvi infatti il 90 % dei problemi riguardanti “la meccanica” del basso stesso.
Ovvero come usare le mani per suonare scale e arpeggi sempre più veloci, evitando di impazzire ogni volta a schiacciare tasti senza una logica chiara e costante.
Se osservi e ascolti i migliori bassisti del mondo ( ad es. Jeff Berlin, John Patitucci, Alain Caron), ti accorgerai subito di come siano sicuri, economici, naturali… oltre che velocissimi. Questo è in larga parte dato dalla loro chiarezza a livello di diteggiatura, che determina una grande precisione a livello della mano sinistra.
Infatti c’è un concetto assolutamente fondamentale da tenere presente. Che tu stia improvvisando un solo o un accompagnamento, o leggendo un pezzo di musica in sala di registrazione, il tuo risultato musicale è dato dalla chiarezza di come “metti le mani” sul basso.
Puoi sentirti interiormente ispirato, ma se la tua diteggiatura è confusa potrai far sentire solo una minima parte della tua idea musicale e quindi del tuo talento.
Per questo è così importante curare la modalità di utilizzo della mano sinistra e la scelta della migliore diteggiatura possibile!
Ma prima di entrare nel vivo dell’articolo, lasciami fare due brevi premesse “tecniche” sulla tastiera del basso e sull’impostazione della mano sinistra, assolutamente fondamentali per capire il senso dell’articolo.
Ovviamente se sei un bassista “casual” (nel senso che vai a caso), fai come riesci. Cerchi di sopravvivere. Se invece studi con Bassista Contemporaneo, allora le cose sono molto più facili per te.

PREMESSA 1: Come viene visualizzata la TASTIERA DEL BASSO
All’interno del Bassista Contemporaneo, soprattutto nelle prime lezioni, troverai raffigurato il grafico della tastiera. Qual è la sua caratteristica? In pratica è il disegno della tastiera come lo vedresti se ti ponessi davanti a uno specchio.
Figura 1

Ovvero in Figura 1 la corda più alta è il E (MI) basso e la corda più in basso è il G (SOL). Nel libro e nel corso online non troverai altre visualizzazioni della tastiera.
Ovviamente questa maniera di raffigurare lo strumento non ha niente a che vedere né con la tablatura, né con schemi utilizzati in altri libri. Allo stesso tempo, però, RESTA COERENTE in tutta la collana del Bassista Contemporaneo, fino al volume 4.
Sappiamo che ogni tanto qualcuno interpreta questo grafico a piacere, magari invertendo le corde, ma questo fa saltare tutto il ragionamento su cui è costruito il libro. Quindi è assolutamente fondamentale che rispetti questa impostazione, ok?
Se ancora non hai il libro, trovi qualche informazione in più e alcuni disegni in questo articolo del BestofBass: https://bestofbass.wordpress.com/grafico-della-tastiera/
Premessa 2: quale POSIZIONE per la mano sinistra?
Per quanto riguarda la posizione della mano sinistra, il volume 1 del Bassista Contemporaneo usa la posizione cromatica, ovvero un dito su ogni tasto con la mano ben allargata per coprire quattro tasti come puoi vedere qui sotto.
Figura 2

Quindi per eseguire tutti gli esercizi del libro userai tutte e quattro le dita, dall’indice al mignolo, posizionandole di conseguenza sui vari capotasti in base a dove hai messo l’indice. L’indice è il dito 1, il mignolo il dito 4.
Se ancora non hai il libro, trovi qualche informazione in più a questo link: https://bestofbass.wordpress.com/uso-della-mano-sinistra/
La regola dello spostamento del capotasto
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